Toefl exam

Oggi era il “grande giorno”, se così si può dire. Tempo fa mi sono iscritto dal sito ETS per fare l’esame e ho scelto come data quella di oggi e come sede la più vicina a dove sto io, per essere preciso il Prometric Center al 675 3rd Avenue (all’angolo con la 42th Street), praticamente ad un blocco da Grand Central.

Premetto che è da un paio di giorni che sono raffreddato e ieri mattina sono rimasto a casa per riprendermi un po’. Ad ogni modo oggi è andato tutto bene.

Ma andiamo con ordine, visto che è da un po’ che non aggiorno.

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Guggenheim

Sto facendo del mio meglio per recuperare su musei e mostre, questo pomeriggio l’ho dedicato al famosissimo Guggenheim, visto che pure è molto vicino al Kolping, per la precisione è sulla stessa 88th Street, ma all’altezza della 5th Avenue, quindi veramente a pochi passi, infatti ci sono già passato via qualche volta andando verso Central Park, più che altro la sera.

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The Jewish Museum

Nuovo giorno, nuovo museo. Ormai il tempo stringe e di cose da visitare ce ne sono ancora parecchie. Questo pomeriggio dopo scuola sono venuto a casa un po’ a rilassarmi e poi sono uscito per andare al The Jewish Museum che si trova qua vicino, per la precisione tra la 92th Street e la 5th Avenue.

Il motivo che mi ha portato a questo museo, come potrete facilmente intuire, era una mostra fotografica, per la precisione The Radical Camera: New York’s Photo League, 1936-1951 (che è aperta fino al 25 marzo 2012).

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Queens Museum of Art

Oggi sono stato nel Queens, uno dei cinque borough di New York insieme a Manhattan, Brooklyn, The Bronx e Staten Island. Per arrivarci ho preso la solita linea della subway (4/5/6) per arrivare a Grand Central e da lì ho preso la 7 in direzione Flushing Main Street.

Avrei dovuto trovarmi alle 2 con Armando al Queens Museum of Art, ma entrambi eravamo in ritardo. Io ho visto male le indicazioni su Google Maps e son sceso al capolinea. Una volta uscito dalla stazione mi è venuto il dubbio se mi trovassi ancora a New York o se fossi arrivato per sbaglio a Pechino! C’erano solo cinesi, negozi cinesi, pubblicità cinesi, eccetera. Più che a China Town! Ho cercato qualcuno a cui chiedere indicazioni, ma l’unico che circa capiva l’inglese, non aveva mai sentito nominare questo museo, che ho poi scoperto essere semplicemente alla fermata prima di questa, ovvero Mets – Willets Point, dove si trova per l’appunto lo stadio di baseball Citi Field, sede dei New York Mets, gli antagonisti dei New York Yankees.

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Tra parchi, negozi e ristoranti

Giorno dopo giorno sta diventando sempre più freddo, oggi è rimasto tutto il tempo tra gli 0°C e i 4°C nonostante il bel cielo limpido ed il sole (qualche giorno fa pioveva e c’erano 16°C, mistero!). Chissà se arriverà la neve prima che torno a casa? Probabilmente no visto che ora ho giacca e scarpe adatte.

Verso mezzogiorno sono uscito con Ivan, siamo andati a Zuccotti Park, dove ormai non c’è più nessuno di #OWS, se non quattro gatti con un cartello. Il parco è transennato, gli alberi hanno le lucine e c’è pure un albero di Natale.
Da qua siamo scesi verso Battery Park, da dove ho visto per la prima volta, seppur in lontananza, la Statua della Libertà. Chissà se faccio in tempo ad andarla a vedere con il ferry o se rimando alla prossima visita della Grande Mela? In queste ultime settimane ho altre priorità a dire il vero, devo ancora visitare una decina di mostre di fotografia e qualche museo (Storia Naturale, Metropolitan, Guggenheim, e magari tornare al MoMA).

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MoMA

Oggi pomeriggio avevo appuntamento con Vincent Cianni per un portfolio review e per chiedere un po’ di consigli. Sono arrivato al ICP con un po’ di anticipo e ho visto che stavano preparando per un vernissage di una mostra, poi mi ha chiamato Vincent per dirmi di raggiungerlo al MoMA (il famoso Museum of Modern Art di New York) che si trova a dieci isolati dal ICP perché aveva due biglietti d’ingresso e mi ha invitato ad entrare con lui, gentile!

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Hillstone

Oggi dopo scuola sono tornato a casa a mangiare perché Ivan mi ha detto che aveva finito prima del previsto e stasera c’era in programma la cena con i suoi amici (quello trovato per caso l’altra sera e altri due che sono qua in vacanza questa settimana). Il ristorante l’ha scelto Ivan, perché era già stato lì con un’amica.

L’Hillstone è un ristorante che si trova all’angolo della 53rd Street con la Lexington Avenue, all’interno di un palazzo dove c’è anche un Barnes & Noble, dove siamo andati a curiosare un po’ i libri per far passare il tempo visto che siamo arrivati con largo anticipo.

Gli amici di Ivan sono arrivati -chi più chi meno- in ritardo, ma nel frattempo abbiamo ascoltato un po’ di musica visto che in questo ristorante c’è musica jazz dal vivo, e abbiamo osservato i cuochi all’opera visto che cucinano dietro un bancone.

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