Al contrario dei giorni scorsi quella di oggi è stata una giornata molto intensa, anche se l’ho iniziata dormendo più del solito. Il programma iniziale era di fare tutta la simulazione del toefl questa mattina, però internet andava a singhiozzi e poi non andava più del tutto, quindi mi sono limitato a fare la prima parte.
Nel pomeriggio sono uscito con Ivan, siamo andati a mangiare al Burger King sulla 86th un Triple Stacker (mi mancava! non lo mangiavo dallo scorso anno). Poi siamo andati a prendere la metropolitana e siamo scesi a Wall St. per andare a fare un giro al Zuccotti Park visto che è da un po’ che non passavo a fare foto. Un genio ha pure ricostruito la piazza occupata con i lego!
Poi siamo passati a vedere (per me ri-vedere) il famoso toro e da lì abbiamo risalito la Broadway, a Wall St. vera e propria non si poteva entrare perché era tutto barricato e non facevano fermare, dato che c’era tantissima gente dentro ho chiesto informazioni ad una ragazza della sicurezza e mi ha detto che stavano girando un film “Magnus Rex” (che googlando poco fa ho scoperto essere il nuovo Batman: The Dark Knight Rises).
Risalendo ancora strada dopo strada, attraversando quartieri completamente diversi fra loro e facendo una pausa alla libreria della NYU (la famosa Università di New York) dove ho adocchiato tanti bei libri di fotografia (ma mi sono trattenuto…), siamo poi arrivati fino allo Union Park, con meta Paragon, il negozio dove ho comprato la mia stupenda giacca, perché Ivan voleva comprare anche una giacca e io volevo guardare per una felpa e per le scarpe. Alla fine siamo usciti a mani vuote, le scarpe dovrebbero arrivare a giorni.
Abbiamo continuato a risalire la Broadway fino ad arrivare al Flatiron Building, dove la Broadway si incrocia con la Fifth e siamo entrati a curiosare al Eataly -di cui anche ho già parlato– visto che Ivan non c’era mai stato. Alla fine visto che era ora di cena e i prezzi erano accettabili ci siamo fermati a mangiare lì un buon piatto di pasta: Ivan i paccheri al sugo di mare e io i rigatoni al ragù di salciccia, mentre aspettavamo ci hanno portato pane e un piattino d’olio d’oliva (buonissimo) e da bere ci siamo accontentati dell’acqua in caraffa; abbiamo pagato, tasse e mancia (20%) comprese, 23$ a testa.
Per smaltire anche la cena abbiamo deciso di continuare la camminata, stavolta seguendo la Fifth Avenue, la famosa Quinta Strada con tutti i negozi. Giunti al Bryant Park abbiamo deviato all’interno così anche lui ha visto la pista di pattinaggio che ho già visto e fotografato ieri, così come lo stupendo negozio di statuine create con bulloni, catene e altri pezzi di moto: Metal Park, con tanto di C-3PO in grandezza naturale.
Rimanendo sulla Sesta Strada (conosciuta anche come Avenue of the America) ho fatto vedere a Ivan dove si trova l’ICP (la scuola ed il museo), abbiamo camminato fino alla 49th e siamo andati verso la Quinta, passando dal Rockefeller Center per vedere l’altra pista di pattinaggio (l’albero di Natale ancora non c’era, presumo lo metteranno a dicembre).
Dopo una pausa per fare qualche foto abbiamo ripreso a camminare lungo la Quinta fino a raggiungere il famoso cubo di vetro del Apple Store, che è stato riaperto da pochi giorni dopo diversi mesi di lavori per portare il numero di lastre di vetro da 90 a 15. Qua siamo entrati per scaldarci un po’ e per chiedere informazioni sul iPhone 4s che pare sarà disponibile in versione unlocked da fine mese: mi toccherà aspettare ancora un po’!
Da lì ci siamo spostati verso la Lexington, così da non costeggiare Central Park e rimanere un po’ riparati dal vento e siamo arrivati, a poco a poco, fino alla 88th, dopo aver fatto ancora una pausa al CVS (una catena di negozi-farmacie aperti 24 ore al giorno per tutti i giorni dell’anno) per comprare qualcosa da bere (ho preso un Nesquik alla vaniglia)
Domani non parteciperemo alla famosa Maratona di New York ma ci accontenteremo di andare a guardare, ma alla fine oggi ci siamo fatti una bella camminata, indicativamente di 8 miglia (poco meno di 13 km). Seguendo questo collegamento vedete la cartina della camminata -indicativa- dalla stazione della metro a Wall St. fino alla Kolping House (7.8 mi), manca però la parte iniziale da casa al Burger King e alla metro e poi un giro un po’ più complicato a Wall Street.
Arrivato a casa mi son ritrovato pure una bella sorpresa. Avevo difficoltà ad aprire la serratura della camera, una volta entrato ho scoperto che non si poteva più chiudere dall’interno (funzionava solo inserendo la chiave fuori). Inizialmente pensavo di dormire con la porta socchiusa e di chiedere poi domani al custode, ma con un One Cent mi son improvvisato ferramenta (o MacGyver), ho smontato la serratura e l’ho sistemata. Ora funziona bene e ho pure avvitato meglio le viti, prima erano tutte e due sulla destra, ora le ho messe in diagonale e le ho messe decisamente più strette, visto che prima stava su per miracolo.
È possibile vedere il trailer del nuovo Batman qua:
http://trailers.apple.com/trailers/wb/thedarkknightrises/
Nel trailer se non sbaglio si intravede anche Wall St., dove stavano girando le scene quando sono passato io (ma purtroppo non ho visto nulla) 😛