Questa mattina mi son svegliato presto per fare i compiti (che però non ho finito… ops!), ovvero la mia prima simulazione del TOEFL, vedrò se ho ancora tempo domani pomeriggio per fare la seconda parte, che in realtà mi ispira poco, bisogna parlare con il computer?!

Sono uscito di casa verso mezzogiorno, convinto facesse freddo come i giorni scorsi invece della felpa normale ho preso il pile, ma appena ho aperto la porta… ho scoperto che faceva un caldo tremendo! alla fine sono stato in giro in maglietta tutto il giorno e pure tutta la sera.

Ci siamo ritrovati nella sede della Kaplan a Midtown, il nostro accompagnatore però ci ha detto da subito che per una loro svista, avevano già fatto il tour questa mattina e quindi non aveva voglia di rifarlo (non so quanto sia vero, poco male, non sono molto per i tour organizzati). Quindi in gruppo (e con lui per un pezzo) siamo andati a Central Park, poi io sono rimasto in giro con due ragazze (una svizzera e una tedesca) e ci siamo diretti al Strawberries Field dove c’è il memorial per John Lennon (che tra l’altro oggi avrebbe festeggiato il suo compleanno, quindi c’era anche molta più gente del normale). Dopodiché abbiamo continuato il giro e ci siamo fermati qua e là, anche per mangiare un gelato. Non avrei mai immaginato di mangiare un gelato a Central Park al 9 di ottobre, soprattutto sapendo che in Svizzera stava nevicando!?
In questo enorme parco ci sono anche diversi laghi e stagni e non è difficile imbattersi in tartarughe, ne ho pure vista una col cucciolo.

Central Park è veramente immenso! ma quanto è grande è anche stupendo. Credo che anche se New York è una metropoli enorme, grazie a questo parco tutti possono rilassarsi in questa grande oasi in mezzo al cemento della città.

Verso sera ci siamo diretti nella Downtown, l’idea era di andare a fare un salto a Wall St. per vedere la situazione (ancora più gente di ieri!) e poi andare a cena a Little Italy, ma poi si è deciso di tornare ognuno per la sua strada ed eventualmente organizzarsi per un’altra sera, quindi ho cenato al Burger King, mangiando il Double Stacker che tanto ho apprezzato l’anno scorso negli stati occidentali.