Oggi ho passato la giornata un po’ diversamente dal solito. Questa mattina dovevo fare i compiti ma non ho ancora fatto niente (ops!), li farò adesso, tanto mi ero già portato avanti settimana scorsa (mi ero messo a fare i compiti di questa settimana per inventarmi scuse per non parlare col computer!).
All’una mi sono trovato con un ragazzo italiano che ho conosciuto qua al Kolping, lui sta facendo un lavoro di ricerca in un ospedale e il suo professore gli ha regalato due biglietti per un concerto in quanto non poteva andarci lui.