Questa mattina l’ho iniziata facendo una parte della simulazione del toefl (dovrò finirlo domani dopo scuola, sperando che la registrazione del audio funzioni almeno su winzoz). Poi verso le 14:30 sono uscito con Ivan per andare a mangiare qualcosa, ho fatto una colazione-pranzo-cena al Dallas BBQ dove abbiamo cenato ieri, ho mangiato un hamburger che metà bastava. Però era buono!

L’hamburger si chiama BBQ Bacon Cheese Crispy Onion Burger. La fetta di carne era enorme e le cipolle fritte ricoprivano mezzo piatto. Come contorno per stare leggero, ho scelto il “yellow rice” (che non so se è un lontano parente del risotto alla milanese, ma a me sembrava semplicemente riso colorato di giallo, non era male, ma alla fine l’ho lasciato lì quasi tutto perché non avevo abbastanza spazio nello stomaco!). Compreso una cocacola (senza non saremmo riusciti a mandare giù tutto!), tasse e mancia, abbiamo speso 15$ a testa (che se si divide in colazione, pranzo e cena, viene 5$ a pasto).

Dopodiché ci siamo diretti a prendere la metropolitana per andare a Brooklyn, alle 5pm c’era una presentazione alla Powerhouse Arena (37 Main Street, Brooklyn) dei lavori/libri di Alex Webb (The suffering of the light: 30 years of photographs) e di sua moglie Rebecca Norris Webb (The glass between us e My Dakota) e del lavoro che hanno realizzato in comune, durante undici viaggi a Cuba, ovvero Violet Isle: a duet of photographs from Cuba.
Finita la presentazione delle stupende immagini, si è passati al book signing.

Per tornare indietro abbiamo pensato di fare a piedi il ponte di Brooklyn, ma un po’ perché eravamo stanchi e un po’ perché c’erano lavori, alla fine abbiamo preso il ponte sbagliato, cioè il Manhattan Bridge, poco male, la vista era bella lo stesso! ..e comunque a Brooklyn ci tornerò ancora (se non altro a mangiare il cheesecake al Junior’s).